Da Gennaio 2025, per la seconda annualità, ELSE Associazione Ets si impegna a portare avanti le azioni del progetto L'INTELLIGENZA DELLE MANI - II EDIZIONE grazie ai fondi dell?Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Il progetto
Indagini statistiche e sociologiche così come l’esperienza diretta sul campo ci restituiscono una fotografia dei processi di crescita delle nuove generazioni sempre più condizionati da povertà educativa e da abbandono scolastico precoce che si riflette nel crescente numero dei NEET.
La Roma dei giovani si presenta con una immagine "spaccata", "traumatizzata", "contrapposta", con "gli adolescenti delle periferie che non riescono ad immaginare il loro futuro a medio o lungo termine…” (Caritas 2020). Gli studi evidenziano che con il manifestarsi del disagio scolastico, iniziano a comparire vari comportamenti a rischio: abuso di alcol e droghe, precocità nei rapporti sessuali, guida pericolosa e manifestazioni di disagio psichico. Nel rapporto dell’Ospedale Bambino Gesù (settembre 2022) i casi di tentato suicidio e di ideazione suicidaria tra i giovani sono cresciuti del 75% nei due anni della pandemia legata al Covid-19 a causa delle conseguenti restrizioni vissute in termini di socialità e di limitazioni nei processi di crescita e apprendimento. Inoltre una marcata dispersione educativa comporta inevitabilmente conseguenze negative sulle competenze specifiche e trasversali della popolazione giovanile influendo su molte dimensioni del vivere collettivo e dunque sull’impoverimento relazionale e morale. Se questo è vero per una grande città come Roma, a maggior ragione vale per un territorio principalmente a vocazione agricola come la Bassa Sabina dove l’offerta formativa di attività extrascolastiche manca quasi del tutto e i servizi del territorio faticano ad essere presenti nella crescita dei bambini e percepiti dalle famiglie come risorsa.
Contrastare adeguatamente l’abbandono scolastico significa occuparsi dei bambini sin dai primi anni di vita, considerarli in prospettiva evolutiva nei diversi contesti e supportare la comunità educante, importante rete di supporto che, quando assente, determina scarsità di stimoli e risorse impattando negativamente sullo sviluppo di capacità sociali, cognitive ed emotive. Imprescindibile è inoltre intervenire sulla dipendenza delle giovani generazioni da schermi e contenuti multimediali che segnano indelebilmente la psiche e il corpo e contribuiscono a far sorgere o acuire comportamenti irriflessivi, reazioni stereotipate e pattern compulsivi.
Supportati inoltre dai risultati del progetto in corso, dall’alta adesione e dalle richieste di partecipazione da parte delle scuole, si è profondamente convinti dell’importanza oggi di continuare a sviluppare un progetto come “L’intelligenza delle mani” attraverso cui proporre a bambini e ragazzi un operare artigianale fondato su attività e pratiche che mirano a risvegliare l’intimo nesso tra mano e testa in un continuo dialogo tra le pratiche corporee e il pensiero rimettendo al centro l’importanza e l’urgenza della riappropriazione della fisicità e della manualità per la crescita organica di competenze pratiche ed intellettive.
Le attività si svilupperanno nell’arco di 12 mesi sia nella città di Roma che nei comuni di Poggio Mirteto e Montopoli di Sabina (RI) e si svolgeranno presso le sedi delle scuole coinvolte (IC Simonetta Salacone, IC Alberto Manzi, IC Villaggio Prenestino, IC Antonio Gramsci, IC Nino Rota, IC Piazza Filattiera 84, IC Bassa Sabina) e all’interno dello spazio laboratorio TOOL, fondato da ELSE Associazione nel 2021 in via Taranto 96/d a Roma. Questa 2° edizione vede inoltre un nuovo importante e strategico partenariato con le biblioteche quali imprescindibili snodi di raccordo culturale e formativo all’interno delle reti delle comunità educanti. Le attività si svolgeranno infatti anche presso la Biblioteca “Nelson Mandela” di Roma, la “Peppino Impastato” di Poggio Mirteto e la “Angelo Vassallo” di Montopoli di Sabina al fine di rafforzare pratiche e competenze pedagogiche condivise e ampliare l’offerta per bambini e ragazzi. L’intento inoltre è evidenziare a corpo docenti, famiglie e alunni che la città è un luogo articolato di realtà che in collaborazione tra loro lavorano per renderla più accogliente e più capace di rispondere ai bisogni e ai desideri formativi dei giovani.
Obiettivo del progetto è offrire una proposta di attività extracurriculari da svolgere quindi nelle scuole, nelle biblioteche e presso TOOL, uno spazio pensato per bambini e ragazzi in cui praticare il fare artigianale legato alle tecniche di stampa, alla grafica, alla cartotecnica, alla rilegatura e all’allestimento del libro nelle sue diverse forme. Un luogo di socialità e formazione dove pratiche e teorie ruotano intorno al libro come oggetto, sintesi creativa tra parola e immagine, manualità e competenze tecniche. Uno spazio dove riaffermare l’importanza della lenta prassi creativa e produttiva che culmina nella realtà di un oggetto realizzato a regola d’arte, cooperativamente e a mano. Per i partecipanti non si tratterà tanto di diventare artisti quanto di favorire in tutti la capacità di vedere da sé il mondo, di leggerne i significati, di variarne e moltiplicarne forme, colori, ritmi nello spazio dell’immaginazione, di imprimere quanto più possibile la traccia sulla materia. I percorsi saranno declinati in diversi moduli a seconda dell’età, del tipo di oggetto che si realizzerà e del tempo che si avrà a disposizione, calibrando di volta in volta queste variabili e gestendo il grado di complessità da affrontare nella varietà di occasioni, materiali e tecniche proposte.
Si intende inoltre mantenere aperto un dialogo collaborativo e costruttivo con tutta la cittadinanza e le famiglie organizzando un incontro pubblico con mostra dei lavori svolti durante i laboratori, che, ripercorrendo le attività svolte, sarà nuova occasione di incontro, discussione e conoscenza.
In collaborazione e in co-progettazione con biblioteche, enti scolastici e associativi, le attività sono espressamente pensate per sostenere la capacità dei partecipanti di mobilitare progettualità in direzioni plurime: scegliere esperienze funzionali alla propria crescita, impegnarsi attivamente e responsabilmente, utilizzare al meglio le opportunità presenti nell’ambiente sociale. Far dialogare educazione e artigianato vuol dire essenzialmente mettere a disposizione della pratica educativa la dimensione cooperativa del laboratorio artigianale dotato di tecniche, strumenti, macchinari e materiali per la realizzazione di un manufatto, in questi casi, cartaceo. La tradizione del fare artigianale in questo senso estende il raggio d’azione della metodologia educativa esaltando l’energia e l’immaginazione personale e di gruppo e amplia le potenzialità di ciascun individuo in una dimensione creativa e lavorativa. La soddisfazione che si prova nel “farsi un libro” significa anche la riscoperta del processo che si configura nella sequenza: segno (scrittura e illustrazione), gesto (il fare manuale con tecniche e strumenti), oggetto (ideazione, progettazione), azione (il fare insieme all’interno di un contesto educante e la sua diffusione all’esterno). Diventare autori e creatori di un libro ci permette così di riattivare le funzioni teoriche e pratiche fondamentali per i processi di alfabetizzazione e crescita attraverso l’utilizzo sempre più consapevole dei due linguaggi principali che incidono maggiormente sulla percezione di noi stessi e del mondo, ovvero la parola e l’immagine.
La metodologia su cui si baseranno le attività è quindi fondata sul recupero dell’antica alleanza tra educazione e artigianato di cui la tradizione pedagogica italiana è stata artefice attraverso molteplici esperienze e innovazioni dalla Montessori ai Movimenti di Cooperazione Educativa.
Le attività principali del progetto
__CO-PROGETTAZIONE CON LA COMUNITÀ EDUCANTE
Attivazione di processi di co-progettazione con IC S.Salacone, IC A.Manzi, IC Nino Rota, IC Villaggio Prenestino, IC A.Gramsci, IC Piazza Filattiera 84, IC Bassa Sabina, CIES Onlus, Comune di Poggio Mirteto, Biblioteca Comunale Peppino Impastato, Biblioteca Comunale Angelo Vassallo, Associazione Nova Bibliosabina.
__LABORATORI ARTISTICO-ARTIGIANALI
_Il gioco della stampa: cicli di appuntamenti con le scuole in orario scolastico dedicati al libro nelle sue diverse forme per sperimentare e apprendere varie tecniche di stampa.
7 incontri di 4 ore ciascuno con le classi individuate dalle scuole aderenti.
_Libri fatti a mano: laboratori per classi di scuola primaria dedicati alla realizzazione di libri illustrati, scritti, stampati e rilegati a mano.
6 cicli di due incontri di 4 ore per ciascuna classe.
___MOSTRE E EVENTI
_organizzazione di un evento pubblico dedicato alla conoscenza e valorizzazione dei laboratori svolti con una restituzione pubblica organizzata insieme al personale scolastico coinvolto nel progetto. L’evento vedrà anche l’allestimento di una mostra dei libri e dei manufatti in carta realizzati dagli alunni delle scuole.